homevideo - LE CRONACHE DI NARNIA

genere: fantasy
voto: 6,5
Durante la Seconda Guerra Mondiale quattro fratelli inglesi vengono spediti dai genitori, per metterli al sicuro dagli orrori della guerra, in una casa di campagna fuori Londra....

...Qui, giocando a nascondino, la più piccola dei quattro, Lucy, scopre sul retro di un vecchio guardaroba il passaggio verso un mondo parallelo: la magica terra di Narnia, una terra tenuta nel gelo perenne e privata del Natale dalla perfida Strega Bianca. Condivisa la scoperta coi fratelli, Lucy si unirà al leone Aslan, vero sovrano di Narnia, per combattere la Strega. Per rompere il suo incantesimo occorre però che i due figli di Adamo e le due figlie di Eva siano uniti, ma Edmund si lascia 'sedurre' dalla Strega, tradendo i suoi fratelli. Per Narnia sembra la fine, ma...

Di seguito un simpatico commento trovato in rete che in parte condivido:

“…i quattro protagonisti sono uno piu irritante dell'altro (tanto da indurmi a tifare per la strega bianca), recitano da cane ...ma la cosa che piu mi ha infastidito è stata la mocciosetta che rideva anche nelle scene tristi, la piu grande che è stata proprio inutile e il fratello minore che avrei preso a schiaffi fin da subito, quello maggiore che si faceva il fricchettone con quella spada ma che alla fine l'unica cosa che ha fatto è stato ammazzare quel lupo ...inoltre il film inizia troppo tardi e finisce troppo presto e troppo facilmente, il doppiaggio "italiano" del leone è una cosa penosa… ecco, l'unica cosa da salvare sono gli effetti speciali con cui sono stati riprodotti gli animali (il leone sembrava vero!) e le musiche della battaglia ...ma ciò non basta!...”

Adesso dico la mia:
il film è un fantasy per ragazzi e quindi se lo vedo in quest’ottica posso definirlo piacevole ed emozionante per il suo genere, altrimenti raggiunge a stento un giudizio sufficiente.
Vi racconto ancora questa: i 4 fratelli incontrano ad un certo punto Babbo Natale che regala loro delle armi (una spada, l'arco e le frecce, ecc.) per combattere l'imminente guerra contro la strega Bianca ...ma quando mai avete visto Babbo Natale regalare armi hai bambini? ...dimenticavo, è un fantasy!!!
Vale comunque la pena vederlo.
A presto,
Fabry

musica - AUDIOPSIA

Amici ...è arrivato il momento di scoprire ed ascoltare gli AUDIOPSIA.

Venerdì 23 febbraio 2007 si esibiranno in concerto allo Zoobar di Torino, in occasione del concorso per bands emergenti (seconda fase eliminatoria).
Vi consiglio di visitare il loro sito web www.audiopsia.it

Un saluto in particolare ad Ale e a suo fratello Luca.
Fabry

tempo libero - MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA

Cosa fai la domenica pomeriggio se decidi di andare a vedere Palazzo Madama e scopri che altre 500 persone hanno avuto la tua stessa idea e si sono ritrovate davanti all'ingresso creando una coda così lunga che i tempi di attesa sono di circa 2 ore?
La risposta è facile: vai al Museo del Cinema!

Dal luglio 2000 il Museo Nazionale del Cinema è aperto al pubblico nel monumento simbolo della città di Torino, la Mole Antonelliana. Il percorso espositivo ha una superficie complessiva DI 3.200 metri quadrati ed è articolato su cinque livelli: l'Archeologia del Cinema, la Macchina del Cinema, la Collezione dei Manifesti, le Video installazioni e la grande Aula del Tempio.

Il Museo propone, in un allestimento spettacolare, gli oggetti della ricca collezione della Fondazione Maria Adriana Prolo: lanterne magiche, scatole ottiche, fotografie, disegni, bozzetti e molti altri oggetti curiosi.

Il cinema è "immagini in movimento"









I volti "indimenticabili"...

...e quelli "meno noti"!

Dopo un'abbuffata di storia del cinema c'è chi corre in bagno...















...e chi si concede un sonnellino.








Buona visione,
Fabry

montagna - ROCCA DEI CORVI

Per tutti quelli che vogliono provare un’emozione nuova, un modo diverso di vivere e di affrontare in sicurezza la montagna, a voi il resoconto di una domenica in Valle Mongia, quasi al confine con la Liguria!

...ecco un gruppetto di impavidi scalatori pronti ad affrontare la scalata della Rocca dei Corvi, un elevato torrione roccioso immerso nei boschi sulla cui panoramica vetta è situata una statua della Madonna, e che deve il suo nome alla fantomatica presenza di corvi, attirati dalle bacche di sorbo di cui sono ghiotti...
Marco, Irene, Silvia, Danilo, Gigi, Davide.... e ovviamente il sottoscritto (impegnato anche a fotografare gli altri).

La prima parte della via ferrata è un susseguirsi di piccole arrampicate e scorci spettacolari, tra cascate e laghetti offerti dallo scrosciante torrente Mongia!

Da qui una scala a pioli introduce la parte verticale che porta con un percorso elicoidale fino alla cima con alcuni passaggi non semplici tra cui uno leggermente strapiombante che mette alla prova le forze dei nostri “eroi”. La discesa presenta alcuni passaggi tutt’altro che banali, per concludersi con un suggestivo ma facile ponte tibetano.
Avevo già affrontato questa scalata ad agosto, ma anche in questa giornata di un tiepido gennaio, il fascino di questa via ferrata non viene meno!

Complimenti a tutti, soprattutto ai nuovi adepti!

Dati tecnici:
Arrampicata del 21/01/2007
Difficoltà: D
Dislivello: 100 m. (da 800 a 900 m)
Tempo complessivo necessario: 1.30 - 2.00 h. di salita

Alla prossima scalata...
Ale B.

...è quasi San Valentino!

La storia di San Valentino

San Valentino nacque a Terni, nel 175 dopo Cristo. Si dedicò alla conversione dei pagani e alla predicazione del Vangelo. A causa della sua fede, fu arrestato e condotto dall' Imperatore Claudio, che cercò di convincerlo a ritornare alla fede pagana. Valentino non si lasciò convincere, ma fece comunque una buona impressione all'Imperatore che lo affidò a un nobile romano.

La leggenda dice che la figlia del nobile riacquistò la vista grazie ad un prodigio del Santo e che in seguito al miracolo tutta la famiglia si convertì al Cristianesimo. Seguendo il loro esempio, molti nobili romani abbandonarono il paganesimo per la nuova religione.

Si narra anche che San Valentino avesse molto a cuore gli innamorati che trovavano in lui un amico fidato e un buon consigliere. Pare che fu il Santo a celebrare il primo matrimonio tra un pagano e una cristiana. San Valentino non sopravisse ad un secondo arresto, durante le persecuzioni dell'Imperatore Aureliano, e fu martirizzato nel 273 dopo Cristo.

Le origini della Festa cristiana
La leggenda dice che San Valentino amava regalare qualche fiore ai ragazzi e alle ragazze che passavano dal suo giardino.

Pian piano si diffuse l' abitudine delle coppie di innamorati di presentarsi al Santo per ricevere i fiori considerati di buon augurio per la loro unione. Ben presto l'abitudine si diffuse talmente da costringere il Santo a dedicare il 14 di ogni mese alla benedizione delle giovani coppie di fidanzati in procinto di sposarsi.

La festa di San Valentino si celebra il 14 febbraio di ogni anno per ricordare che egli si recò in quel giorno in Paradiso per celebrare le sue nozze con Dio.

San Valentino...oggi!
Anche se ai giorni nostri San Valentino è una festa che ha assunto soprattutto un valore commerciale, è comunque una buona occasione per festeggiare coloro che amiamo.

E voi come festeggerete questo giorno o come vorreste festeggiarlo?

Considerate il 14 febbraio una data insignificante o un' occasione per dichiarare il vostro amore?

A chi sogna di innamorarsi e a chi ha già trovato l'amore auguro anticipatamente...