Marco, Irene, Silvia, Danilo, Gigi, Davide.... e ovviamente il sottoscritto (impegnato anche a fotografare gli altri).
La prima parte della via ferrata è un susseguirsi di piccole arrampicate e scorci spettacolari, tra cascate e laghetti offerti dallo scrosciante torrente Mongia!
Da qui una scala a pioli introduce la parte verticale che porta con un percorso elicoidale fino alla cima con alcuni passaggi non semplici tra cui uno leggermente strapiombante che mette alla prova le forze dei nostri “eroi”. La discesa presenta alcuni passaggi tutt’altro che banali, per concludersi con un suggestivo ma facile ponte tibetano.
Avevo già affrontato questa scalata ad agosto, ma anche in questa giornata di un tiepido gennaio, il fascino di questa via ferrata non viene meno!
Complimenti a tutti, soprattutto ai nuovi adepti!
Dati tecnici:
Arrampicata del 21/01/2007
Difficoltà: D
Dislivello:
Tempo complessivo necessario: 1.30 - 2.00 h. di salita
Alla prossima scalata...
Ale B.
8 commenti:
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ciao Ale! Complimenti per l'articolo (se faceva schifo mica lo pubblicavo :-P). Ma siamo proprio sicuri che c'eri anche tu? ;-) non ti vedo accarezzare con le mani la dura roccia...
io dico che le ragazze invece che sfogarsi ad andare a scalare la montagna, dovrebbero darla vi di più e dar libero sfogo con una bella e sana scopata!!!!
Caro anonimo hai perfettamente ragione, perchè sublimare i propri istinti in estenuanti scalate quando ci sono ben altri modi?
cari anonimi, secondo me voi "la vedete poco" ;-)
Beato te Fabry che ne vedi spesso di gnocca vuol dire che non vai a scalare;-)....avrai da fare a casa...
caro jack, stai attento che se quelle ti beccano ti spolpano, epoi sono cazzo tuoi...
Il casco optional YEHAAA :(
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