Sotto il tiepido sole di domenica, siamo andati a visitare il Castello di Agliè: proprio quel pomeriggio si svolgeva anche il Carnevale e così, tra miliardi di variopinti coriandoli (che siamo riusciti a schivare ;-)), ci siamo goduti la sfilata dei carri che attraversavano festosamente il borgo.
Raggiunta la meta abbiamo prima visitato il grande parco con i suoi alberi centenari, le statue settecentesche ed i giardini all'inglese e all'italiana...
...poi il castello, che risale al XII secolo, periodo in cui la dinastia dei San Martino si affermava nell'area canavesana.
Nel 1763 venne acquistato dai Savoia ed ampliato: ne è un esempio l'attuale chiesa comunicante con il castello mediante una galleria coperta.
Nel 1763 venne acquistato dai Savoia ed ampliato: ne è un esempio l'attuale chiesa comunicante con il castello mediante una galleria coperta.
La visita è durata più di un'ora ed i racconti della guida che ci accompagnava hanno in qualche modo fatto prender vita alle sale ed ai corridoi ricchi d'arte e di storia.
Quando siamo usciti era già buio, ma il castello si presentava magicamente così...
Per chi avesse l' "Abbonamento musei Torino Piemonte 2007" l'ingresso è gratuito sia al Parco che al Castello.Fabry
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